Dopo le vacanze, aiuta il tuo corpo a ritrovare il suo equilibrio acido-base

Articolo aggiornato il 01/08/2023

Per ridurre il suo lavoro di eliminazione!

Qui suis-je et quelles sont mes ambitions ?

Je m’appelle Lucie, maman Normande installée dans la région nantaise depuis une dizaine d’années. Avec la naissance de mes enfants, j’ai pris et gardé quelques kilos en trop. Désireuse de retrouver ma forme d’avant grossesse, j’ai alors commencé à m’intéresser à la nutrition. Jusqu’en 2016, où je me décide enfin de partager mon expérience en lançant le magazine CheckFood, pour que vous puissiez aussi en profiter.
Aujourd’hui, le site a grandi et je suis accompagnée d’une belle équipe composée de diététiciennes et de coachs sportifs. Ces experts sont là pour vous guider vers une alimentation plus saine et équilibrée.

Les informations sont-elles vérifiées ?

Les articles que vous lisez sont rédigés par l’équipe de nutritionniste qualifiée et expérimentée avec laquelle je correspond régulièrement. Les informations que vous retrouvez dans nos rédactions sont destinées à vous aider dans votre quotidien et vous guider dans votre nutrition. En revanche, n’hésitez pas à consulter un professionnel de la santé avant de prendre des décisions.
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Hai passato delle belle festività natalizie? Probabilmente hai mangiato un po’ più di proteine, grassi, alcol e/o cibi zuccherati. Magari sei andato a letto più tardi, e hai fatto meno esercizio fisico… Insomma, ti sei divertito e ti sei preso una pausa!

È ora di alleggerire il lavoro di eliminazione del tuo corpo e alleggerirti! Per questo aiuteremo il corpo a ritrovare il suo equilibrio acido-base!

Qual è l’equilibrio acido-base del corpo?

I cambiamenti nello stile di vita e nella dieta (eccesso di proteine, lipidi, zucchero veloce) portano a guasti metabolici e il corpo diventa spesso troppo acido.
Il nostro corpo, infatti, è composto da cosiddetti fluidi alcalini (come il sangue ad esempio) o acidi (i succhi digestivi). Il nostro corpo deve bilanciare i due perché questo squilibrio porta a stanchezza, malattie infettive ma anche depressione, insonnia…! Deve quindi essere riadattato.

I cibi raffinati producono acidi, per carenza di vitamine e oligoelementi (ionizzazione, pastorizzazione, ecc.) o per la difficoltà di essere completamente trasformati dall’organismo.
L’obiettivo della dieta acido-base è riequilibrare gli ioni, aumentare la vitalità e prevenire le malattie, tra cui in particolare l’osteoporosi. Permetterà di cancellare i pochi chili presi durante le vacanze anche se non è il suo obiettivo primario!

Misuriamo l’acidità e l’alcalinità del nostro organismo grazie al PH

Pertanto, se è troppo acido o al contrario troppo alcalino, il nostro corpo potrebbe soffrire di alcune debolezze.

  • Un pH intorno a 7 è neutro (è il caso ad esempio dell’acqua) ed è garanzia di buona salute!
  • Qualsiasi sostanza al di sotto di questo valore è acida.
  • Una sostanza superiore a 7 è quindi definita alcalina.

Quando il pH è sbilanciato, porta alla comparsa di batteri, funghi, virus e altri parassiti.
Per sapere se l’organismo è troppo acido o troppo alcalino, bisogna misurare il pH urinario (lo strip test prescritto dal medico) o fare un esame del sangue.

Dolori articolari e muscolari e affaticamento sono anche segni concreti facili da rilevare!

Il nostro corpo elimina gli acidi tramite:

  • i polmoni perché respingono gli acidi volatili che si trasformeranno in anidride carbonica rilasciata durante la respirazione;
  • i reni perché respingono gli acidi non volatili (acido urico per esempio);
  • la pelle durante il fenomeno della sudorazione.

Dieta antiacida: istruzioni per l’uso

Per ristabilire l’equilibrio acido-base dell’organismo è necessario agire prioritariamente sull’alimentazione ma anche:

  • Bere molto: si consiglia di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno per facilitare il lavoro di eliminazione dei reni. Scegli l’acqua con un pH neutro;
  • Fai almeno 30 minuti di esercizio fisico ogni giorno per aumentare il lavoro di eliminazione degli acidi volatili da parte dei polmoni, mantenere il tuo cuore e i tuoi muscoli;
  • Riduci l’assunzione di sale: tendiamo a mangiare troppo sale, salumi e piatti cucinati in mente, il che aumenta l’assunzione di potassio/sodio.
sale

Consumiamo in media 10 grammi di sale al giorno mentre le autorità sanitarie lo consigliano. Un consumo eccessivo di sale porta a ipertensione, insufficienza cardiaca, osteoporosi…

Mangiamo troppe proteine ​​animali, troppi cibi raffinati e cotti e poca frutta e verdura.

Limita i cibi acidificanti

Un consumo di proteine, in particolare di proteine ​​animali, superiore al proprio fabbisogno (circa 1 g per chilo di peso), porta ad un sovraccarico di lavoro dei reni per evacuare questo surplus perché non ci sono riserve proteiche nell’organismo! Queste trasformazioni aumentano l’acidità!
Per limitare l’effetto acidificante, assicurati di compensare consumando durante questo stesso pasto prodotti alcalinizzanti come verdura, patate e/o frutta e soprattutto consuma una sola porzione di proteine ​​al giorno! Scegli piccole quantità di proteine ​​di qualità!

IL alimenti acidificanti Sono :

  • proteine ​​animali: carne, selvaggina, salumi, estratti di carne, pollame, pesce azzurro, crostacei, cozze, gamberetti;
  • formaggio (i formaggi piccanti e stagionati sono più acidi di quelli molli), latte sterilizzato, siero di latte;
  • grassi animali (burro), grassi cotti, oli vegetali raffinati e induriti (margarina);
  • cereali raffinati: frumento, avena, soprattutto miglio; pane, pasta, fiocchi e alimenti a base di cereali….
  • legumi: arachidi, soia (escluso il latte), fagioli bianchi, fave, ceci, lenticchie, ecc.
  • zucchero raffinato, dolci: sciroppi, pasticceria, caramelle, marmellate, frutta candita…
  • bevande industriali: limonata, soda, acqua frizzante, ecc.
  • alcuni semi oleosi: noci, nocciole, arachidi, noci pecan, pistacchi, girasoli;
  • caffè, tè (soprattutto nero), cacao, cioccolato, vino, lievito, aspirina….

Promuovere il consumo di alimenti alcalinizzanti

Anche la trasformazione di questi alimenti da parte dell’organismo non rilascia composti acidi.

Si tratta di alimenti ricchi di basi e poveri di sostanze acide come:

  • quelli farinosi: patate, patata dolce, zucca, castagne,….
  • verdure verdi: verdure crude o cotte e colorate (eccetto pomodoro, acetosella, rabarbaro), succhi di verdura, composte di frutta (non industriali);
  • alcuni semi (semi di sesamo, ecc.) e germogli di legumi (soia), legumi (fagioli bianchi, ecc.), mais (polenta);
  • cereali integrali (riso integrale, grano intero, ecc.);
  • alcuni semi oleosi: mandorle, noci del Brasile, olive nere (in olio di oliva e non in salamoia);
  • frutti dolci e maturi: mela, pera, banana… e alcuni frutti secchi (datteri, uva, eccetto albicocca) se essiccati a maturazione in assenza di zolfo;
  • acque minerali alcaline (ph>7);
  • primi oli vergini spremuti a freddo;
  • latte di mandorla, latte di soia, latte crudo, formaggio bianco ben scolato, burro fresco (crudo), panna fresca;
  • zucchero intero, tuorlo d’uovo, ostriche, sale marino, alghe o acqua dolce.
mela e pera

Adatta il tuo consumo di cibi “acida a piacere” in base alla tua sensibilità

I cibi dal sapore aspro sono acidificanti per le persone con sensibilità o carenze metaboliche.
Si tratta di alimenti naturalmente ricchi di composti acidi, come il succo di limone, che metabolizzati neutralizzeranno e rilasceranno le basi minerali del frutto: il risultato sarà quindi un normale effetto alcalinizzante.

Tuttavia, in una persona con un deficit metabolico, la neutralizzazione degli acidi non può essere effettuata per vie fisiologiche e i cibi acidi avranno quindi questa volta un effetto fortemente demineralizzante e favoriranno il campo infiammatorio (a livello articolare, muscolare, digestivo. . .).
Pertanto, l’effetto acidificante o alcalinizzante dei cibi acidi dipende dalle capacità metaboliche di ciascuno.

Per queste persone, il loro consumo di questi alimenti deve quindi essere fatto con molta cautela:

  • Siero di latte: yogurt, latte cagliato, kefir, ricotta;
  • Frutta: meno matura è la frutta, più è acida. Bacche rosse: ribes, ribes nero, lampone, fragola, mora, olivello spinoso, prugnolo. Agrumi: limone, pompelmo, arancia, mandarino. Mele (cloche), ciliegie (marasche), susine, albicocche, nettarine, greengage, ananas, kiwi, melone, anguria, uva, susine, pesche, fichi, mirabelle, mango, melograni, cachi, succhi di frutta;
  • Verdure acide: pomodoro-peperone-patata (soprattutto cotti, privati ​​della buccia e dei semi), rabarbaro, acetosella, crescione, spinaci, bietole (soprattutto cotte); crauti e verdure fermentate, aceto, condimenti;
  • Vino bianco, champagne, sidro, miele, sciroppo d’acero.

Clicca qui per vedere l’elenco degli alimenti acidi e alcalinizzanti

Prenditi cura del tuo corpo e dopo le vacanze, riduci l’acidità del tuo corpo!

Cambia la tua dieta: frutta e verdura fresca piuttosto alcalinizzante, rallenta le proteine, un po’ di grassi vegetali e carboidrati farinosi o completi!

Riposati e muoviti almeno 30 minuti ogni giorno!

Ridurrai l’acidità del tuo corpo e ritroverai la tua vitalità, aumenterai le tue difese immunitarie e risparmierai i tuoi organi che te la restituiranno!