La pasta fa ingrassare?

Articolo aggiornato il 01/08/2023

La pasta è un ingrediente popolare per la maggior parte dei commensali. Grazie alla sua versatilità e facilità di cottura, questo piatto tipicamente italiano è diventato una delle opzioni preferite in tutto il mondo. Poiché è composta principalmente da carboidrati, molti si pongono la seguente domanda: la pasta fa ingrassare? Per rispondere a questa domanda, cercherò di saperne di più su questi alimenti.

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Non sono un’esperta del settore, ma sono appassionata di nutrizione e salute.

Gli articoli che troverete sul mio sito sono il risultato di ricerche approfondite che desidero condividere con voi. Tuttavia, vorrei sottolineare che non sono un professionista della salute e che i miei consigli non devono in alcun modo sostituire quelli di un medico qualificato. Sono qui per guidarvi, ma è importante che consultiate un professionista per domande specifiche o problemi medici. Il vostro benessere è importante. Assicuratevi quindi di consultare gli esperti appropriati e di prendervi cura di voi stessi nel miglior modo possibile.

Qualche parola sulla pasta

Icone della gastronomia italiana, la pasta è un tipo di piatto generalmente a base di semola di grano duro impastata con acqua o uova. A volte vengono utilizzate farina di riso o legumi come fagioli o lenticchie. La pasta si divide in due grandi categorie, la pasta secca e la pasta fresca. La pasta secca e quella fresca sono disponibili in un’ampia varietà di formati.

Pasta diversa
Esistono circa 310 forme specifiche di pasta conosciute con più di 1.300 nomi.

L’origine della pasta è oggetto di controversie. Gli storici discutono costantemente sull’argomento. Sebbene l’origine cinese sia quella più comunemente accettata, bisogna ammettere che la pasta potrebbe essere nata spontaneamente in diverse parti del mondo. Gli Arabi affermano di essere stati loro a scoprirli in Oriente ea farli conoscere in tutto il Mediterraneo. Tradizionalmente, l’introduzione della pasta in Italia è attribuita a Marco Polo. Sono stati gli italiani a dargli fama internazionale.

Qual è la composizione della pasta?

La pasta contiene il 75% di carboidrati. Contengono inoltre una piccola percentuale di proteine ​​(dal 10 al 15%), tra cui il famoso glutine che può causare problemi di intolleranza o celiachia nei soggetti sensibili. Ti parlerò anche in modo più dettagliato del glutine nel mio articolo dedicato. La pasta non contiene praticamente grassi.

Molti studi hanno dimostrato che tra i grandi atleti la pasta è la migliore fonte di carboidrati. Rappresentano il substrato che permette di assimilare al meglio il glucosio. Per questo la pasta è molto apprezzata negli sport. Molti nutrizionisti li raccomandano agli atleti professionisti.

100 grammi di pasta contengono al massimo 75 grammi di carboidrati. Questi carboidrati forniscono circa 300 calorie, una quantità significativa ma non eccessiva, poiché rappresenta circa il 15% del fabbisogno di una persona che svolge una normale attività. Puoi mangiare fino a 100 grammi di pasta al giorno senza paura di ingrassare.

La realtà è che la maggior parte della pasta è fatta con semola di grano duro (il più ricco di tutti i cereali). Pertanto, l’apporto di vitamine e minerali è molto interessante. Molte paste contengono anche uova, latte, verdure, integratori proteici e integratori vitaminici e minerali (paste arricchite).

La pasta fa ingrassare?

Alla domanda “La pasta fa ingrassare?” “, La risposta è no. Un sondaggio pubblicato nel 2018 sulla famosa rivista britannica “Nutrition and Diabetes” ha dimostrato che il consumo di pasta non è legato al sovrappeso. Al contrario, il consumo di pasta si assottiglia. Quindi, contrariamente a quanto molti pensano, il consumo di pasta non è associato all’aumento di peso. Ti permette di avere un BMI normale, una vita più snella e più equilibrio tra vita e fianchi.

Il fatto che la pasta non faccia ingrassare è stato dimostrato dai ricercatori canadesi del Dipartimento di Scienze della Nutrizione dell’Università di Toronto e del St. Michael’s Hospital. Durante questo studio, i ricercatori hanno condotto uno studio approfondito e una meta-analisi dei dati di 30 ricerche ad hoc. Più di 2500 persone sono state coinvolte in questi studi analizzati. Queste persone mangiavano in media 3,3 porzioni di pasta a settimana, come parte di una dieta sana, equilibrata e a basso indice glicemico.

Un altro studio ha trovato risultati simili a quelli dei ricercatori canadesi. Lo studio, pubblicato sulla rivista BMJ Open, è stato condotto dai ricercatori dell’IRCCS Neuromed di Pozzuoli. Secondo i suoi risultati, la pasta non è la causa dell’obesità in alcuni soggetti. Inoltre, sono anche in grado di ridurre l’indice di massa corporea. Gli endocrinologi hanno recentemente elogiato la pasta, osservando che questo alimento ci aiuta a rilassarci e dormire. Favorisce la perdita di peso ed è un ottimo alleato del buon umore.

Alimentazione
Mangiare la pasta non fa ingrassare.

Come evitare di ingrassare mangiando la pasta?

La cosa più importante da tenere a mente è che non sono responsabili dei chili in più. Tuttavia, il formaggio, la maionese, la maggior parte delle salse (soprattutto quelle preparate industrialmente), e molti condimenti e accompagnamenti con cui vengono servite, possono far ingrassare.

Per molte persone è essenziale aggiungere molto formaggio e burro. Non si tratta di bandire definitivamente questi integratori. Ma è meglio ingerirli con moderazione.

Anche i dessert e le bevande dovrebbero essere inclusi nell’elenco dei generatori di chili in più. Un semplice bicchiere di soda apporta le stesse calorie di un piatto di spaghetti, senza aggiungere nulla di positivo all’organismo. Non è quindi la pasta a far ingrassare, ma i condimenti aggiunti per renderla più gustosa e succulenta.

Ci sono altri modi di mangiare la pasta, che non passano per le famose grigliate napoletane e i sughi alla carbonara, ecc. Queste sono ricette anche dall’Italia. Ma sono preparati in molti altri modi. La pasta, soprattutto in estate, può essere consumata in insalata. Basterà una buona vinaigrette con aglio, limone e qualche spezia per rendere molto appetitoso il nostro piatto.

Mangiare pasta di notte fa ingrassare?

Sarebbe meglio mangiare la pasta a pranzo, per dare all’organismo il tempo di digerirla. Tuttavia, questa non è una regola assoluta. Puoi mangiare la pasta per cena. Infatti, non solo non è un peccato capitale, ma in alcuni casi può anche essere utile.

È il caso, per esempio, di coloro che soffrono di disturbi del sonno. Possono includere pasta, ma anche pane, orzo e riso marrone nella loro poppata serale, almeno 2-3 volte a settimana. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di triptofano, una sostanza che stimola la produzione di serotonina. La serotonina è l’ormone che favorisce il rilassamento e migliora la qualità del sonno.