Crononutrizione, che cos’è?

Articolo aggiornato il 01/08/2023

La crononutrizione è una dieta basata sulla cronobiologia. Consiste nel mangiare al momento giusto, durante la giornata o secondo il proprio orologio biologico. Questo metodo evita di sottoporsi a privazioni o divieti legati a diete eccessivamente restrittive. Questo modo di mangiare ti permette di beneficiare di una buona salute, di perdere peso senza privarti del cibo. Richiede però il rispetto di alcune indicazioni oltre che di principi fondamentali.

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Non sono un’esperta del settore, ma sono appassionata di nutrizione e salute.

Gli articoli che troverete sul mio sito sono il risultato di ricerche approfondite che desidero condividere con voi. Tuttavia, vorrei sottolineare che non sono un professionista della salute e che i miei consigli non devono in alcun modo sostituire quelli di un medico qualificato. Sono qui per guidarvi, ma è importante che consultiate un professionista per domande specifiche o problemi medici. Il vostro benessere è importante. Assicuratevi quindi di consultare gli esperti appropriati e di prendervi cura di voi stessi nel miglior modo possibile.

Cronobiologia o il crono di 24 ore dell’organismo

Costituita dal prefisso chrono associato alla parola biologia, la cronobiologia è definita come lo studio dei ritmi biologici all’interno del corpo. Infatti, il funzionamento dell’organismo è soggetto ad un ritmo biologico che corrisponde ad una variazione periodica, ciclica o ad intervalli di tempo regolari di una funzione fisiologica, di un metabolismo cellulare, di una secrezione ormonale, ecc. Gli stessi enzimi e gli stessi ormoni non vengono secreti durante un periodo di 24 ore.

Esiste, nel tempo, una programmazione delle varie attività metaboliche, nervose, endocrine, ma anche variazioni rispetto alla durata di un’attività biologica. Alcuni ritmi biologici sono caratterizzati da una durata di pochi minuti. Altri, invece, si estendono su un periodo di una o più ore. Di solito, molte funzioni del corpo sono soggette a un ciclo di 24 ore o ritmo circadiano.

Un orologio interno, regolato da stimoli esterni (alternanza giorno-notte) impone al nostro corpo un ciclo di 24 ore. È un’area del cervello che si sincronizza durante una giornata di 24 ore, generando una serie di reazioni biologiche regolate dal ciclo. Rappresenta un insieme di meccanismi che regolano la distribuzione dell’attività dell’organismo nel tempo.

Pertanto, il corpo lavora in modo diverso durante il giorno e assimila il cibo in modo diverso a seconda di quando lo mangi. Negli esseri viventi il ​​tempo influisce su tutto l’organismo, ma anche sulla nutrizione. La crononutrizione (composta dal prefisso chrono e dalla parola nutrizione) è un’applicazione della cronobiologia sul piano nutrizionale.

Cos'è la crononutrizione?
Cos’è la crononutrizione?

Cos’è la crononutrizione?

Sviluppata nel 1986 dal Dr. Alain Delabos, un nutrizionista francese, la crononutrizione è un modo di alimentarsi basato sul principio dell’orologio biologico dell’individuo. Questa dieta si basa sulla cronobiologia. È adattato all’orologio biologico. Mira infatti ad allineare l’assunzione di cibo con i ritmi biologici.

La crononutrizione consiste nel mangiare secondo le secrezioni enzimatiche dell’individuo, rispettando il ritmo naturale del metabolismo. Ti permette di mangiare quasi tutti i cibi, Ssolo al momento giusto durante il giorno. Momenti durante i quali il corpo secerne naturalmente ormoni ed enzimi necessari alla trasformazione degli alimenti. Perché alcune secrezioni enzimatiche si verificano in momenti specifici della giornata per facilitare l’assimilazione e l’uso del cibo, per bruciare i nutrienti in diversi gruppi di alimenti al fine di evitare l’accumulo di grasso.

Durante la giornata il consumo di cibo avviene in momenti in cui è molto utile per soddisfare i fabbisogni energetici dell’organismo e per evitare il deposito di cibo sotto forma di grasso in alcune parti del corpo. Quindi, con la crononutrizione, si tratta di consumare gli alimenti giusti nella giusta quantità al momento giusto per godere di un migliore stato di salute, con un corpo sano.

La dieta viene quindi riequilibrata per ottenere risultati positivi. È un riequilibrio che rispetta il ritmo ormonale e metabolico, seguendo il ritmo naturale del corpo e le secrezioni enzimatiche. Riequilibrando la propria dieta secondo i ritmi biologici del corpo, il soggetto può dimagrire senza privazioni. Deve, però, mangiare secondo gli orari della giornata.

Una branca della medicina?

La crononutrizione è un metodo riconosciuto dall’IRENS (Istituto Europeo di Ricerca per la Nutrizione e la Salute). Secondo la dott.ssa Tatjana Somborski, la crononutrizione è una branca della medicina; si tratta di ciò che consumiamo per vivere secondo i ritmi naturali della nostra produzione ormonale ed enzimatica.

La crononutrizione è una dieta?

La crononutrizione consiste nel mangiare il cibo giusto al momento giusto nelle giuste quantità. Il soggetto può consumare ciò che vuole, solo che deve consumare determinati alimenti esclusivamente in un determinato momento della giornata. Non c’è quindi privazione alimentare, come avviene in certe diete restrittive. Il soggetto non deve saltare i pasti, evitare o rinunciare a certi cibi. È quindi possibile consumare alimenti vietati in alcune diete.

Pertanto, la crononutrizione non è una dieta nel senso stretto del termine, né una dieta dimagrante. È un programma alimentare e nutrizionale il cui obiettivo primario non è perdere peso, ma mantenersi in forma e in salute. L’essenza della crononutrizione mira quindi a fornire al corpo ciò di cui ha bisogno per migliorare la salute e perdere peso o aumentare di volume.

Con la crononutrizione non si tratta di perdere peso o chili ma di dimagrire per ottenere un riequilibrio della silhouette. Si tratta più di una dieta equilibrata o di una riorganizzazione alimentare che tenga conto dell’orologio biologico. La crononutrizione induce quindi un cambiamento nelle abitudini alimentari. Viene quindi associato a un nuovo modo di alimentarsi, tenendo conto dei ritmi biologici e delle secrezioni enzimatiche dell’organismo.

Qual è il principio della crononutrizione?

Il principio della crononutrizione è semplice. Consiste nel consumare il cibo giusto, nella giusta quantità, al momento giusto della giornata. L’alimentazione viene poi effettuata secondo i diversi momenti della giornata, con in particolare una distribuzione ragionata del cibo e proporzioni che tengano conto del tempo, del livello di attività, delle misure e dell’intensità dell’appetito di un individuo.

Così, il cibo viene consumato quando è più utile per l’organismo, che può facilmente utilizzarlo e gestirlo in modo ottimale. Il momento in cui si ingerisce il cibo è quindi importante, in quanto vi è un momento adeguato per la digestione di proteine, carboidrati e grassi. Infatti, durante la giornata, c’è un momento specifico durante il quale ogni gruppo alimentare (carboidrati, proteine, grassi) viene digerito meglio dall’organismo.

Quando i nutrienti vengono consumati al di fuori di questi periodi di digestione o al di fuori di queste fasce orarie, non vengono utilizzati o trasformati, ma vengono immagazzinati come grasso.

È utile, secondo il principio della crononutrizione, fornire all’organismo il cibo al momento giusto per il suo metabolismo o per l’assorbimento dei nutrienti.

Segui il tuo orologio biologico
Mangia i cibi giusti al momento giusto della giornata

Che cosaElSono obiettivi della crononutrizione?

Promuovendo l’assunzione di cibo al momento giusto e in quantità adeguate, la crononutrizione migliora la dieta. Fa sì che il corpo impari di nuovo a consumare il cibo in modo equilibrato. È il rispetto delle porzioni e degli abbinamenti dei cibi che permette questo equilibrio alimentare. L’obiettivo primario non è quindi perdere peso, ma mangiare bene.

Inoltre, la crononutrizione permette di conoscere:

  • cosa mangiare in momenti specifici della giornata;
  • azioni da intraprendere per perdere peso (cambiando il ritmo e la natura del cibo);
  • il modo giusto di mangiare per gestire al meglio la fatica.

Questo cambiamento nella modalità di alimentazione permette di correggere eventuali carenze nutrizionali. Il risultato sarà un innegabile benessere. Inoltre, ti permetterà di trovare il peso desiderato. Meglio, questa modalità di alimentazione è molto utile per le persone che desiderano mantenere la linea.

Migliorare la dieta aiuterà a ottimizzare l’uso e l’assunzione di nutrienti. Questo abbassa significativamente i livelli di colesterolo nel corpo e riduce i lipidi immagazzinati.

Così facendo, la crnonutrizione permette di:

  • limitare le conseguenze dell’eccesso di lipidi (aumento ponderale o sovrappeso, rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari e metaboliche);
  • prevenire le malattie cardiovascolari e la dislipidemia (innalzamento anomalo dei livelli di colesterolo, acidi grassi o lipidi nel sangue);
  • sbarazzarsi dei chili in eccesso.

Questa dieta equilibrata mira anche a ridurre il fenomeno dell’insulino-resistenza che può portare all’insorgenza del diabete di tipo 2. Contribuirà quindi a prevenire alcune patologie metaboliche o la sindrome metabolica. Questa sindrome aumenta il rischio di sviluppare alcune malattie (diabete di tipo 2, malattie cardiache e ictus). Gli specialisti sottolineano che questa sindrome è il risultato di uno scarso metabolismo corporeo.

La crononutrizione ha effetti benefici sulla salute
La crononutrizione ha effetti benefici sulla salute

Lagohrononutrition, come funziona?

La crononutrizione è un metodo nutrizionale che determinerà gli alimenti appropriati in determinati momenti della giornata, con un tipo di alimento durante determinate fasce orarie. Anche la quantità di cibo da ingerire in questi momenti della giornata viene presa in considerazione per garantire il successo di questa modalità alimentare. Questa buona quantità varia a seconda delle dimensioni e delle attività quotidiane svolte dal soggetto durante una giornata. Si tratta di mangiare una quantità adeguata di cibo in determinati momenti della giornata.

Ma, prima di adottare questa modalità di alimentazione e per garantirne il successo, sarà necessario valutare la morfologia dell’individuo e determinarne il morfotipo.

Questa valutazione permette di determinare gli alimenti da privilegiare e le giuste quantità di cibo da ingerire. Per questo vengono misurati diversi parametri: peso, circonferenza toracica, circonferenza vita, circonferenza fianchi, larghezza e altezza del polso. Questi sei parametri permetteranno di ottenere il morfotipo dell’individuo per menù adeguati.

Si stabilisce così un programma alimentare personalizzato in base al morfotipo dell’individuo. Si tratta di specificare una dieta specifica per ogni morfologia. Stiamo parlando di morfonutrizione! Il dottor Alain Delabos ha dedicato un libro alla morfonutrizione e pubblicato da Albin Michel. Si intitola ”dimagrire in bellezza grazie alla morfo-nutrizione”.

Quali alimenti per quale morfologia?

Ci sono alimenti tipici che corrispondono a ciascun morfotipo. Esistono 11 morfotipi, vale a dire:

  • Cheope,
  • Maya,
  • Rubens,
  • Schwartzy,
  • Atletico,
  • Don Camillo,
  • Clessidra,
  • Monaci,
  • Tronco d’albero,
  • Asceti,
  • Galileo.

L’applicazione della crononutrizione permette di avere una silhouette ideale e molto armoniosa che corrisponde a quella del morfotipo galileiano. Per ottenere questo risultato o seguire normalmente la crononutrizione, bisogna fare 4 pasti al giorno (colazione, pranzo, merenda e cena) ed evitare alcuni cibi, in particolare latte e yogurt.

Crononutrizione e diabete o ipercolesterolemia

La crononutrizione può essere utile sia per le persone in buona salute che per i soggetti con problemi di salute. Tuttavia, si consiglia vivamente di consultare un medico prima di iniziare la crononutrizione. Questa precauzione è essenziale nelle persone affette da diabete o colesterolo alto.

A tal fine è attivo un programma nutrizionale per le persone affette da diabete insulino-dipendente. Questo programma mira a controllare e stabilizzare questa patologia. È offerto da specialisti. Uno di loro è il dottor Alain Delabos. È autore del libro “Prevenire e curare il diabete grazie alla crononutrizione”, edito da Albin Michel.

Pertanto, la crononutrizione promuove un programma nutrizionale ben adattato. E, tra le altre cose, aiuta a regolare la glicemia e il diabete, contribuendo a bilanciare la dieta del paziente.

In presenza di ipercolesterolemia, la crononutrizione aiuta a ripristinare i normali livelli di colesterolo. Il dottor Alain Delabos offre ricette ben adattate nel suo libro. Pertanto, secondo l’autore, la crononutrizione consente di normalizzare tutti i livelli di colesterolo.

Che cosaQuali sono i menù tipici della crononutrizione?

Il piano nutrizionale chrononutrition si compone di 4 pasti al giorno con menù a scelta e quantità che dipendono dalla corporatura del soggetto.

  1. Colazione

Colazione che viene assunto entro un’ora dal risveglio, è grasso e saziante. È costituito da grassi, in particolare formaggio e burro, senza dimenticare gli zuccheri lenti (cereali, pane). Nel menu c’è anche il pane e una bevanda calda senza latte o zucchero. Questi alimenti forniscono al corpo carboidrati, ma anche acidi grassi. Contengono proteine ​​e grassi buoni.

Inoltre, gli enzimi entrano in gioco durante questo periodo della giornata, in questo caso:

  • Insulina necessaria al mattino per il funzionamento degli organi. Infatti, questa secrezione di insulina favorisce l’avvio dell’uso di zuccheri lenti per fornire l’energia necessaria alle varie arance in attività;
  • La secrezione di lipasi permette di metabolizzare i grassi;
  • Le proteasi vengono secrete durante questo periodo per metabolizzare le proteine.
Pane nel menu
A colazione il pane occupa un posto privilegiato
  1. Pranzo

Il pasto è denso durante il pranzo. Si verifica da 4 a 6 ore dopo la colazione. Il menu è composto da un normale piatto proteico (carni), con 1 piccola porzione di amido (pasta, riso, purè di patate o pane). Quindi non c’è antipasto, ma anche formaggio e dessert.

Questi alimenti sono ben indicati, perché durante questo periodo della giornata (mezzogiorno), il corpo secerne proteasi per favorire l’immagazzinamento delle riserve proteiche e la costituzione delle proteine ​​cellulari.

  1. Tè del pomeriggio

Per lo spuntino, che va consumato almeno 5 ore dopo il pranzo, vanno consumati cibi dolci. Questa merenda è quindi dolce, con in particolare cioccolato fondente o frutta secca o succo di frutta naturale. Questi prodotti dolci sono consigliati perché in questo periodo della giornata c’è un picco nella secrezione naturale di insulina che permette all’organismo di bruciare lo zucchero e utilizzare lo zucchero per evitare il destoccaggio delle proteine. Questo utilizzo dello zucchero permetterà anche di compensare la fatica legata al funzionamento degli organi.

  1. cena

Si consiglia la cena, quando il soggetto ha fame, da 1 ora e 30 minuti a 2 ore dopo lo spuntino. Questo pasto dovrebbe consistere in cibi a base di pesce o frutti di mare, insieme a verdure. È leggera e digeribile, con cibi che aiutano a preservare il sonno, perché rischia di farlo un menù serale eccessivamente ricco disturbare il sonno.

Alla sera l’assimilazione del cibo è notevolmente rallentata poiché non ci sono praticamente secrezioni digestive. Il metabolismo degli apporti nutrizionali non è molto attivo, quindi ciò che non viene metabolizzato verrà immagazzinato. Quindi, per evitare il ristagno di acqua e quindi la comparsa della cellulite, le verdure sono inserite nel menù serale.

Pesce e verdure per cena
Pesce e verdure per cena

La crononutrizione causa la caduta dei capelli?

Le diete dimagranti, spesso avviate per lungo tempo, senza consiglio medico, possono causare la caduta dei capelli. Una perdita di peso significativa o troppo rapida, consecutivae ad una dieta restrittiva e carenze nutrizionali, possono essere la causa di tale perdita di capelli. Infatti, le diete troppo restrittive sono dannose per i capelli. A causa dello squilibrio alimentare indotto, rimuovono alcuni nutrienti essenziali per la crescita e la crescita dei capelli.

Lungi dall’essere una dieta dimagrante restrittiva, la crononutrizione permette di mangiare in modo equilibrato. Promuove un ragionevole apporto di proteine ​​e grassi necessari per la salute e la crescita dei capelli. Secondo il Dr. Alain Delabos, la crononutrizione non può essere la causa della caduta dei capelli.

Lbenefici della crononutrizione

La crononutrizione permette di mangiare i cibi giusti, in quantità sufficienti, nei momenti giusti. Il tutto rispettando l’orologio biologico. Ha molti vantaggi.

L’adozione di questa modalità di alimentazione, infatti, è semplice e non richiede particolari sforzi. Pur promuovendo una scelta oculata degli alimenti e la loro buona combinazione, la crononutrizione fornisce risultati convincenti per il benessere. Riequilibra il tasso metabolico naturale e la secrezione di ormoni ed enzimi. Questo processo favorisce un migliore assorbimento e un corretto utilizzo dei nutrienti.

Questo modo di mangiare aiuta a riequilibrare l’organismo, a correggere durevolmente i disordini metabolici ea migliorare il benessere. Inoltre, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari o a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

La crononutrizione permette anche di perdere peso. Con un alto contenuto proteico, fornisce una sensazione di sazietà per tutto il giorno. Questo aiuta a mangiare di meno, favorendo così la perdita di peso. È rapidamente efficace e offre la possibilità di eliminare i chili superflui e ritrovare un peso ideale. I suoi seguaci hanno generalmente una bella silhouette.

Quali sono gli svantaggi della crononutrizione?

I risultati positivi della crononutrizione sono associati al rispetto dei tempi dedicati al consumo del cibo. Questo modo di alimentarsi può essere restrittivo, perché richiede un controllo preciso e rigoroso oltre al rispetto dei tempi di pausa tra i diversi pasti della giornata.

Inoltre, la giusta scelta di cibi nella giusta quantità e da consumare ad orari abbastanza regolari può imporre un ritmo difficile da mantenere per un lungo periodo.

I pareri sfavorevoli sulla crononutrizione riguardano assunzioni alimentari particolarmente ricche di proteine ​​e non adatte a persone con danno renale. È probabile che questo eccesso di assunzione di proteine ​​causi danni ai reni.

Inoltre, la crononutrizione può essere dannosa a lungo termine. La sua grande ricchezza di grassi saturi e colesterolo ti mette a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Inoltre, non si può escludere il rischio legato a una carenza di vitamina D, perché questa modalità di alimentazione vieta i latticini (a parte i formaggi).

Fonti:

Dr. Tatjana Somborski: Chrono-nutrition, in Chrono-Nutrition Switzerland

https://www.chrono-nutrition.com/chrono-nutrition

Dottor Alain Delabos: Dimmi dottore: sto perdendo i capelli. Crono-Nutrizione? in chrono coaching, il sito di coaching nutrizionale del dottor Delabos,

http://www.chrono-coaching.fr/index/dites-moi-doc/article/je-perds-mes-hair-est-ce-la

Sylviane Gougeon: Metti la crono-nutrizione nel menu, Salute e benessere, dicembre 2017 https://www.bienetre-et-sante.fr/met-chrono-nutrition-menu/

Jessica Xavier: Chrononutrition: come funziona questa dieta? Doctissimo nutrizione, settembre 2018

http://www.doctissimo.fr/html/nutrition/dossiers/regimes/articles/15498-chrono-nutrition.htm

Dottor Alain Delabos “Prevenire e curare il colesterolo con la crononutrizione” (Albin Michel).