Mangiare con i 5 sensi

Articolo aggiornato il 01/08/2023

Mangiare per vivere o vivere per mangiare?

Qui suis-je et quelles sont mes ambitions ?

Je m’appelle Lucie, maman Normande installée dans la région nantaise depuis une dizaine d’années. Avec la naissance de mes enfants, j’ai pris et gardé quelques kilos en trop. Désireuse de retrouver ma forme d’avant grossesse, j’ai alors commencé à m’intéresser à la nutrition. Jusqu’en 2016, où je me décide enfin de partager mon expérience en lançant le magazine CheckFood, pour que vous puissiez aussi en profiter.
Aujourd’hui, le site a grandi et je suis accompagnée d’une belle équipe composée de diététiciennes et de coachs sportifs. Ces experts sont là pour vous guider vers une alimentation plus saine et équilibrée.

Les informations sont-elles vérifiées ?

Les articles que vous lisez sont rédigés par l’équipe de nutritionniste qualifiée et expérimentée avec laquelle je correspond régulièrement. Les informations que vous retrouvez dans nos rédactions sont destinées à vous aider dans votre quotidien et vous guider dans votre nutrition. En revanche, n’hésitez pas à consulter un professionnel de la santé avant de prendre des décisions.
Retrouvez chacune de nos diététiciennes juste ici !

Il cibo è essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo.

Siamo costretti a mangiare per sopravvivere. Ma questa attività quotidiana può diventare stancante nel tempo, un momento temuto o un momento che cerchiamo di dimenticare (es. mangiare mentre si fa altro (TV, social network, ecc.).

Tuttavia, mangiare consapevolmente è essenziale per mangiare meglio, mangiare quantità adatte alle proprie esigenze o anche mangiare più lentamente.

L’arte della degustazione si traduce nell’ascoltare e apprezzare i propri 5 sensi.

I tuoi input sensoriali devono essere stimolati per funzionare bene a lungo termine. Quindi vedi lì una doppia utilità al fatto di mangiare prendendo coscienza di tutto ciò che sta accadendo.

Vi presenterò quindi, di seguito, ciascuno dei 5 sensi nell’ambito della degustazione, dandovi le chiavi affinché, d’ora in poi, possiate utilizzarli ogni volta che mettete un alimento in bocca.

Visualizzazione

mangiare con i 5 sensi: la vista

L’aspetto visivo del tuo piatto stuzzicherà il tuo appetito o, al contrario, ti respingerà. Preferisci un piatto colorato, cibi ben disposti o una forma di paté colorato e poco saporito?

La degustazione inizia con gli occhi. Questo ti darà un’indicazione dell’aspetto del cibo (la sua forma e consistenza visiva).

È quindi importante dedicare del tempo alla preparazione di un bel piatto (aiutatevi su internet per darvi spunti per presentazioni piacevoli per tagliare diversamente il vostro cibo o disporlo in modo da metterlo in risalto).

Sforzatevi di apparecchiare la tavola ad ogni pasto, con le stoviglie e soprattutto non mangiate dalla casseruola, dall’insalatiera o in confezioni di cartone.

Tocco

mangiare con i 5 sensi: il tatto

Per quanto riguarda il senso del tatto, la stragrande maggioranza delle persone lo considera come toccare il cibo con le dita. Si certo, per un certo numero di alimenti questo è possibile e apprezzabile.

Ma nel contesto della degustazione si tratta di toccare il cibo con le labbra e con la lingua. La zona della tua bocca è sensibile alle sensazioni.

Questo vi permetterà di definire la consistenza del cibo (ruvida, liscia, morbida, croccante, ecc.) così come la sua temperatura (calda, tiepida o fredda).

Vi invito quindi ad apprezzare le sensazioni in bocca dei cibi che mangiate.

Udito

mangiare con i 5 sensi: l'udito

Ci sono due fonti di rumore di cui puoi essere consapevole durante la degustazione:

  • Rumori interni: sono gli alimenti che genereranno un suono nella tua bocca e che sentirai dall’interno. Ad esempio, la fetta biscottata che si scrosta, l’acqua che luccica o la carota cruda che sgranocchia.
  • Rumori esterni: sono quelli che si verificano in cucina. Ad esempio, l’acqua che bolle, il cibo che si dimena nella padella, il suono del forno, ecc.

Anche i rumori della tavola sono parte integrante del senso dell’udito nella degustazione. Il suono delle posate che tintinnano, il bicchiere d’acqua che viene riempito o il suono di una conversazione se stai mangiando con altre persone.

Ascolta i rumori intorno a te e poniti la domanda su quali sono le tue preferenze: croccanti fette biscottate o morbido tramezzino? Acqua naturale o acqua gassata?

L’odore

mangiare con i 5 sensi: olfatto

Questo è un senso molto importante nella degustazione perché se non senti l’odore di un piatto, allora perde il suo sapore. Hai notato che quando hai un cibo freddo è insapore?

Olfatto e gusto sono quindi strettamente legati.

Questo significato è direttamente correlato alla memoria dei ricordi e con esso puoi immergerti in momenti molto lontani della vita senza sforzo. È qui che ha avuto origine la famosa Madeleine di Proust.

È quindi molto importante prendersi il tempo necessario per annusare il cibo prima di mangiarlo o berlo.

Ogni alimento ha il suo odore e, ad esempio, per la famiglia del pane e più precisamente le baguette, ognuno ha il suo odore. Hai mai prestato attenzione a questo dettaglio?

Prenditi il ​​tempo per scoprire tutte queste sfumature di odori che stuzzicheranno anche il tuo appetito e ti permetteranno di apprezzare meglio il tuo pasto.

Gusto

mangiare con i 5 sensi: il gusto

Generalmente quando si parla di degustazione, è il senso del gusto a cui si pensa per primo. Questo è il motivo per cui l’ho inserito per ultimo nella mia presentazione. È, ovviamente, al centro dell’arte della degustazione, ma non è solo.

Il gusto è generato dalle tue papille gustative, quelle che sono depositate sulla tua lingua. In ogni papilla gustativa è presente un insieme di papille gustative che saranno all’origine dell’identificazione dei sapori alimentari.

I gusti sono 5:

  • acido (esempio: limone)
  • amaro (esempio: caffè)
  • dolce (esempio: frutta)
  • salato (esempio: acciughe)
  • umami (sapore giapponese che significa “gustoso”)

I ricercatori stanno attualmente convalidando un sesto sapore: il gusto del grasso.

Alcuni di questi sapori possono essere combinati nello stesso alimento. Quindi prenditi il ​​tempo per identificare correttamente tutti i sapori che il cibo o la bevanda che metti in bocca possono contenere.

Prendersi del tempo per masticare prima di deglutire può aiutarti a farlo.

Il senso del gusto è stimolato dall’allenamento, quindi fallo!

Fare il gioco di stimolare i 5 sensi durante un pasto ti permetterà di mangiare consapevolmente e quindi di generare un piacere gustativo spesso inaspettato e più intenso.

A volte, grazie alla degustazione, possiamo anche renderci conto che i cibi consumati automaticamente alla fine non sono così appaganti nel gusto. Affinerai quindi le tue scelte alimentari in questo modo. Conosci meglio te stesso.

Ti invito a fare questo test e annotare tutte le sensazioni che hai provato per affinare le tue capacità!